Parliamo di ....diversità!

Parliamo di...diversità

 

 

Parliamo coi bambini e non ai bambini. Spesso sono loro, infatti, che ci riportano vere perle di saggezza. Lasciamoli fare domande, dare risposte che non devono per forza avere un senso per noi, stimoliamoli a pensare, a elaborare nel loro curioso modo le informazioni. Possiamo anche affrontare temi importanti e delicati, come la diversità.

 


Ma come proporre un tema così significativo e per qualcuno magari impegnativo?

 

Può capitare che si parta da un evento avvenuto a scuola.

 

Oggi nella mia scuola è arrivata una nuova allieva di origine cinese. I bambini, lo sappiamo, sanno essere accoglienti e cavarsela anche senza saper comunicare con le parole. Ma com’è naturale sorgono le domande: “Perché non parla in italiano? Come mai ha gli occhi fatti così (Luca fa il segno con le dita tirandosi gli occhi)? Ma sa scrivere? Come farai maestra a interrogarla?”. Ju sembra un po’ in imbarazzo, tiene lo sguardo basso, rimane immobile, in silenzio. Per fortuna c’è la ricreazione e Lucia si avvicina offrendo a Ju un pezzo della sua merenda. La nuova arrivata abbozza un sorriso. Lucia la prende per mano e la accompagna dalle compagne.

 

Ecco per i bambini forse è tutto più semplice.


O ancora …un’uscita al parco giochi.

 

Qualche tempo fa ero con i miei bambini in un bel parco attrezzato con castelli, altalene e scivoli. La mia scoiattolina di meno di tre anni corre su e giù dalle scalette per scendere poi ridendo dallo scivolo, seguita dalla sua immancabile ombra di un piccolo pulcino di due anni.

D’un tratto si ferma…osserva…riflette.

Seguo il suo sguardo. Un bambino appena arrivato, nulla di strano, un bambino seduto nella sua carrozzina. Poi giunge da me e mi fa solo una piccola, semplice domanda: “Mamma, perché lui non viene sullo scivolo?”.

Spiego che purtroppo lo scivolo ha le scale e lui non può salire perché ha la carrozzina. Le si illuminano gli occhi e risponde: “Allora chiamiamo il capo del parco giochi e gli diciamo di fare una strada per la carrozzina così anche quel bambino può divertirsi!”.

 

Quanta saggezza a volte non ascoltata da noi adulti.

 


Insomma, la difficoltà di affrontare temi impegnativi come la diversità, spesso, riguarda più gli adulti che i bambini. I più piccoli, infatti, percepiscono il tema della diversità con maggiore semplicità e naturalezza rispetto agli adulti e chi incontra ogni giorno i bambini, soprattutto quelli della scuola dell'infanzia o del nido, lo sa bene.

 

Il mondo dei grandi in alcune occasioni vede la diversità come una "minaccia” alla propria identità. Per questo, talvolta, può capitare, involontariamente, di trasmettere questa idea anche ai bambini che, invece, sono molto più capaci di percepire nella differenza una risorsa, che arricchisce la propria e altrui identità.

 

Lavoriamo come famiglia e come scuola per fare in modo che ciascun bambino scopra di essere speciale, perché unico e diverso da tutti gli altri.

Mi piace questa intervista di Mika che esprime bene l'importanza e il valore della diversità, intesa come unicità.

 

Per aiutarvi a trasmettere ai bambini i valori della solidarietà, del rispetto e dell’accoglienza dell’altro vi propongo alcuni titoli di film di animazione col suggerimento di lasciare ai bambini l’opportunità di conservare il loro punto di vista sulla realtà, quello “sguardo plurale” che consente di cogliere nella diversità dell’altro una risorsa, fonte di crescita per entrambi.  Per approfondire e leggere le mie recensioni cliccate qui.

 


Possiamo parlare ai bambini della diversità anche con i più piccoli, a partire dai tre anni. Magari leggendo qualche bel testo di cui trovate la recensione qui.

Vi consiglio alcuni titoli.

 

Elmer, l'elefante variopinto

 

Il Gruffalò

 

Federico

 

Gisella pipistrella

 

Queste e altre proposte divise per età nell'area lettura.

 

Vi saluto con le parole di Robin Williams in "L'attimo fuggente" di Peter Weir:

 

 

"Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose

sempre da angolazioni diverse".

 

 

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