Letture sulla diversità (dai tre-quattro anni)

Letture sulla diversità per bambini dai tre-quattro anni.
Per cogliere la preziosità e l’unicità dell’altro, le proprie personali, uniche, speciali, importanti e necessarie qualità, per valorizzare in positivo la propria personalità e le proprie caratteristiche.

Mi piacerebbe conoscere attività, laboratori, spettacoli .... che avete realizzato usando questi testi. Foto, testi, idee che avete visto essere efficaci e apprezzate dai bambini. Contattatemi per far inserire in questa pagina il link ai vostri lavori o per inviarmi materiale da pubblicare!

Testo e illustrazioni di David McKee, Mondadori, 1995

Elmer, l'elefante variopinto

 

C'era una volta un branco di elefanti, tutti dello stesso colore, tranne uno.

Elmer è di tutti i colori, tranne che color elefante!

Un giorno si sente stanco di essere diverso, ma...

 

La favola di Elmer insegna che ogni persona è speciale, perché è unica e diversa dagli altri e si deve lottare per mantenere la propria unicità e per non appiattire la propria personalità.

Questo testo viene utilizzato spesso negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia ma è aprezzato anche nei primi anni della scuola primaria. Consiglio questo libro anche per una lettura in famiglia.

 

Julia Donaldson, Axel Scheffler

Emme Edizioni, 2015

Il Gruffalò-Gruffalò e la sua piccolina

 

I bambini adorano le rime e questo testo è un'ottima proposta. Il ritmo, creato dalle rime e dalle belle illustrazioni, vi faranno innamorare subito di questa storia.

 

Un simpatico topolino, per sopravvivere nella foresta evitando di farsi divorare dagli animali più grandi di lui, inventa di essere stato invitato a cena da un mostro spaventoso, suo amico.

Nessuno gli crede, ma tutti lo lasciano andar via. Però mentre il topo continua il suo percorso, s’imbatte davvero in questo gigante con zanne e artigli tremendi, e aculei violacei sulla pelliccia. Il topo resta sorpreso mentre il Gruffalò vorrebbe mangiarselo in un boccone, ma il piccolo roditore gli mostra, attraverso un altro inganno, di quanto i grandi predatori abbiano paura di sé, salvandosi nuovamente.

 

Consiglio il cofanetto che contiene due libri, Il Gruffalò e Il Gruffalò e la sua piccolina. Il formato è un cartonato di buon spessore, adeguato anche ai bambini più piccoli.

 

Jeanne Willis e Tony Ross, 

Ed. Il Castoro, 2007

Gisella pipistrella

 

Gli animali della foresta pensano che la loro amica, Gisella Pipistrella, sia un po’ matta, perché secondo loro, lei fa, vede, pensa tutto a rovescio. “Perché pensate che Gisella sia matta?” Li interrompe il gufo. “Perché vede le cose diverse da noi, anzi…molto diverse!” A quel punto il gufo chiede: “Avete mai provato a guardare le cose dal punto di vista di Gisella?”. Mettendosi tutti sottosopra, appesi ai rami proprio come la pipistrella, gli animali cominciano a cambiare idea.

Forse i bambini lo sanno meglio di noi, ma è bello leggere insieme questo libro per ricordarci che il mondo non è unico e immutabile, ma ognuno lo vede e lo vive con il proprio punto di vista, che potrà sembrarci strano o bizzarro, ma che non è detto sia “sbagliato” solo perché non coincide con il nostro. E allora cominciamo ad immedesimarci negli altri e nel loro modo di guardare il mondo!

 


Testo e illustrazioni di Leo Lionni, Babalibri, 2005 

Federico

 

L’inverno sta arrivando e quattro topolini si stanno dando da fare per raccogliere le provviste per riuscire ad affrontare la lunga e fredda stagione. Mentre tre dei topolini sono intenti a lavorare, uno di loro, Federico, sembra non abbia voglia di fare nulla.  Trascorsa parte dell’inverno, i topolini rimangono senza provviste, ma Federico è pronto per aiutare i suoi amici, donando loro, mediante le parole, ciò che aveva raccolto: i caldi raggi del sole, la bellezza dei colori dei fiori e le dolci parole di una poesia.

Un libro sull’importanza di cogliere la preziosità e l’unicità dell’altro, non perché fa o produce qualcosa, ma per quello che è. Anche quando sembra che l’altro non valga nulla, ci si accorge di quanto invece sia speciale e unico.

 

Eric Battut, Edizioni Bohem, 2005

Oh, che uovo!

 

Giudicare dalle apparenze può essere rischioso: se ci fermiamo all’aspetto esteriore degli altri corriamo il rischio di perdere qualcuno che potrebbe essere nostro amico, aiutarci quando siamo in difficoltà, e anche salvarci la vita.

 

In un piccolo nido ci sono tre uova: una bianca, una nera e una a macchie. Si schiudono per prime quella bianca e quella nera e gli uccellini, che da esse escono, si mettono ad osservare l’uovo a macchie, ancora chiuso. A nessuno dei due uccellini piace quello strano uovo e, quindi, tentano con tutte le loro forze di buttarlo giù dal nido, ma accidentalmente cadono tutti e tre, finendo in uno stagno. I due uccellini si accorgono di non saper nuotare, ma dall’uovo con le macchie sbuca una coda: così lo strano uovo, caricando i due fratelli sul guscio, può portarli fino a riva. Di ritorno al loro nido, i due fratelli si accorgono che all’uovo con le macchie sono spuntate anche le ali e… sa volare! Quando si sarà schiuso del tutto, l’ultimo nato insegnerà a volare ai due fratellini.

 

Antonella Abbatiello, Ed. Fatatrac, 1998

 La cosa più importante

 

Nel bosco di Pratorosso, gli animali si riuniscono per decidere quale delle loro caratteristiche sia davvero la più importante. Ogni animale comincia a spiegare agli altri la propria caratteristica mostrando loro perché, secondo lui, quella è la cosa più importante che non si può non avere! E così ogni animale vuole provare le qualità degli altri, tutti vogliono averle, ma sono sempre più confusi nello stabilire quale fra queste sia davvero la migliore. Il saggio gufo, però, alla fine spiega che tutte quelle qualità sono importanti, ma non tutte insieme! Ognuno ha la sua personale, unica, speciale, importante e necessaria qualità.

 

Un libro per aiutare i bambini a valorizzare la differenze e ricordare che il gruppo può essere tale solo grazie all’apporto di ognuno dei suoi membri: ciascuno deve portare ciò che lo differenzia dagli altri per poter dare il meglio tutti insieme.

Ottimo per strutturare anche brevi pièce teatrali anche con i più piccoli.

 


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